“La potenza della parola nei riguardi delle cose dell’anima sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci nei riguardi delle cose del corpo”. (Gorgia 483 a.C. circa – 375 a.C.)
“Psiche” è un vocabolo greco che significa “anima”. Perciò per “psichico” s’intende “trattamento dell’anima”; si potrebbe quindi pensare che voglia dire trattamento dei fenomeni patologici della vita dell’anima. Ma il significato dell’espressione è diverso. Trattamento psichico vuol dire invece trattamento a partire dall’anima, trattamento di disturbi psichici o somatici, con mezzi che agiscono in primo luogo e direttamente sulla psiche umana.
Questo mezzo è costituito anzitutto dalla parola, e le parole sono anche strumento fondamentale del trattamento psichico. Certo, difficilmente il profano potrà comprendere come le “sole” parole del medico possano rimuovere disturbi patologici somatici e psichici. Penserà che gli si chieda di credere nella magia. E non ha tutto il torto; le parole dei nostri discorsi di tutti i giorni sono solo magia attenuata”. (Sigmund Freud)
“Praticare la psicoterapia, non significa fare qualcosa al soggetto, né convincerlo a fare qualcosa per sé; si tratta invece di liberarlo perché possa crescere e svilupparsi in modo normale, e di rimuovere ostacoli in modo che possa andare avanti”.(Carl Rogers)
“La psicoterapia consiste semplicemente nella liberazione di capacità già presenti allo stato latente. In altri termini, implica che il cliente possegga, potenzialmente, la competenza necessaria alla soluzione dei suoi problemi. Tali punti di vista sono pertanto in netta opposizione alla concezione della terapia come una manipolazione, da parte dello specialista, di un “organismo” più o meno passivo”. (Carl Rogers)
“Originariamente le parole erano magie e, ancor oggi, la parola ha conservato molto del suo antico potere magico. Con le parole un uomo può rendere felice l’altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l’insegnante trasmette il suo sapere agli allievi, con le parole l’oratore trascina con sé l’uditorio e ne determina i giudizi e le decisioni. Le parole suscitano affetti e sono il mezzo comune con il quale gli uomini si influenzano tra loro. Non sottovaluteremo quindi l’uso delle parole nella psicoterapia”. (Sigmund Freud)
“Sono gli atteggiamenti e i sentimenti dello psicoterapeuta, piuttosto che i suoi orientamenti teorici, ad essere importanti nella relazione psicoterapeutica”. (Carl Rogers)
“La chiave della psicoterapia è la comprensione. Senza di essa nessun approccio o tecnica psicoterapeutica ha senso o è efficace a livello profondo. Solo con la comprensione si è in grado di offrire un aiuto reale. Tutti i pazienti hanno un bisogno disperato di qualcuno che li capisca. Da bambini non furono capiti dai genitori; non venivano considerati individui con dei sentimenti, non venivano rispettati in quanto esseri umani. Lo psicoterapeuta che non riesce a capire la pena dei suoi pazienti, a sentire la loro paura e a conoscere l’intensità della loro lotta per difendere il proprio equilibrio in una situazione familiare che potrebbe condurre alla pazzia, non è in grado di aiutare efficacemente i pazienti a superare il loro disturbo”. (Alexander Lowen)
“Della psicoterapia si potrebbe dire quanto si dice della psicologia stessa: ha una storia breve, ma un passato antico. In effetti, il tema della “cura degli affetti” è antico quanto la civiltà stessa, ed i tentativi empirici del “prendersi cura” della sofferenza emotiva e dei disturbi psichici sono parte integrante dei sistemi medici dell’antichità, sia occidentale che orientale.” (Erich Fromm)
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